Il signor S. ordinò una sedia sdraio per il giardino, al momento dell'ordine si parlava solamente di un “tempo di consegna approssimativo”. Tuttavia la sedia non fu spedita anche diverso tempo dopo i termini di consegna, fu qui che il signor S. si rivolse al Centro Tutela Consumatori per chiedere su come si sarebbe dovuto comportare a riguardo.

Il Codice del Consumatore stabilisce che la consegna della merce (o del servizio) deve avvenire entro i termini di consegna, se quest'ultimi non dovessero essere stati concordati, la merce deve essere consegnata entro 30 giorni dalla data di sottoscrizione del contratto. Se il venditore non rispetta tale termine si richiede che effettui la consegna al consumatore entro un ulteriore altro termine (nella legge questo viene descritto come congruo, e si può considerare in linea di principio un tempo di 15 giorni).

Se anche questi termini dovessero trascorrere senza che la merce sia stata ancora consegnata, il consumatore può rescindere il contratto.

Se il commerciante si dovesse comunque rifiutare di consegnare la merce, oppure se il termine di consegna dovesse essere urgente (per esempio un abito da matrimonio nel giorno del matrimonio) il consumatore può rescindere il contratto senza concedere ulteriori termini.

Il signor S. sollecitò di eseguire la consegna entro i 15 giorni e dopo una settimana ricevette fortunatamente la sua sedia.

 

PS. Per i contratti di acquisto in internet non dimenticarsi di far valere il proprio diritto di recesso!