La signora Samantha ci scrive: “Vige l'obbligo per i medici che esercitano privatamente di presentare un preventivo per i servizi previsti?

Sì, questo obbligo esiste per tutti i liberi professionisti dal 2012, ed è stato introdotto dall'allora decreto “sulla concorrenza” (DL 1/2012).

Da un lato, la legge ha abolito gli elenchi tariffari delle libere professioni, dall'altro, stabilisce che la remunerazione deve essere concordata con il cliente al momento della sottoscrizione del contratto e che i liberi professionisti sono tenuti a spiegare al cliente la complessità del contratto per iscritto o in forma digitale e a fornire tutte le informazioni sui costi previsti entro la fine del contratto. Inoltre, i liberi professionisti devono fornire informazioni sulla copertura assicurativa per i danni causati dall'attività. In ogni caso, secondo il testo di legge, l'entità del compenso deve essere preventivamente comunicata al cliente mediante un preventivo quadro di spesa (obbligatorio, scritto o digitale), e ciò deve essere ragionevole in relazione all'ordine effettuato. I costi sono ripartiti per voce e comprendono tutte le spese, i supplementi e i contributi.

La signora Samantha ha quindi il diritto di ricevere un piano dettagliato degli interventi previsti con una stima quadro dei costi (suddivisa per voce).