La signora M. per un certo periodo non è più stata in grado di pagare le bollette dell'elettricità, a fronte di difficoltà finanziarie, e pertanto è stata interrotta la fornitura di elettricità. La signora ha poi provveduto a saldare il debito con il fornitore, ma l'elettricità non è ancora stata riattivata.

 

Quanto tempo può durare una tale riattivazione?

Innanzitutto bisogna inviare una richiesta di riattivazione al fornitore, allegando una conferma di pagamento (nelle lettere di sollecito solitamente sono presenti ulteriori indicazioni). Il fornitore deve informare immediatamente il distributore di elettricità (se la richiesta viene recapitata dopo le 18.00 di un giorno lavorativo, la comunicazione al distributore verrà fatta solo il giorno seguente). Il distributore, a sua volta, deve ricollegare l'elettricità entro un giorno lavorativo dal ricevimento dell'avviso (un giorno lavorativo per i contatori leggibili a distanza).

D'altra parte, nel caso in cui per mancato pagamento fosse stata ridotta la potenza, essa dovrà essere ripristinata al livello preesistente entro un giorno lavorativo.

 

Se il distributore non rispetta le suddette scadenze, il cliente ha diritto a un indennizzo che può variare da 35 a 105 euro a seconda del ritardo della riattivazione, e che sarà accreditato automaticamente in bolletta.